Grazie Carmen!
Durante il cammino di San Michele Matteo ha conosciuto a San Salvatore Monferrato (in Piemonte) una donna simpaticissima. Si chiama Carmen Acunto e sta seduta, anche lei, su di una carrozzina. Insieme hanno percorso alcune tappe del cammino ed hanno instaurato una bella amicizia.
Carmen, paraplegica a seguito di un incidente stradale, è un’atleta fantastica! Ha alle spalle una brillante carriera sportiva nel lancio di peso, disco e giavellotto con notevoli successi anche paralimpici. La sua storia, se siete interessati, è raccontata direttamente da Carmen nel libro “Un lancio lungo una vita“.
Ma veniamo a noi. Matteo è stato invitato nuovamente a San Salvatore per proiettare il suo secondo docufilm e, insieme a Carmen, condividere le loro storie di coraggio e forza, soprattutto ai giovani del paese. Nella loro vita hanno dimostrato, infatti, che nulla è impossibile e che se desideri veramente una cosa… la puoi fare!
Ecco cosa ha scritto Matteo per l’occasione:
Ci sono diversi tipi di incontri, tutti speciali, ma alcuni ti restano come impigliati fra le dita!
Voi di San Salvatore siete così!
Dopo una bella giornata sotto la pineta siamo tornati altre volte, poi voi siete venuti da me con Don Gabriele, come amici e non più solo sotto l’ombrello del cammino, senza dimenticare che alcuni di voi sono scesi, facendomi un regalo enorme, fino in Puglia!
Senza dimenticare il grande onore che mi ha fatto Don Gabriele quando mi ha invitato a portare la mia testimonianza durante un’omelia della prima domenica di Quaresima.
Ora eccoci nuovamente qui; sarà che ci siamo trovati bene e ci fate sentire come in famiglia…
Ora aspettiamo solo di andare a Los Angeles a fare il tifo per l’amica Carmen…
Di seguito puoi leggere invece alcune osservazioni fatte dai ragazzi che hanno apprezzato molto le storie di Matteo e Carmen.
Mi colpisce la determinazione di Matteo nel perseguire i suoi obiettivi, perché spesso mi sembra che io non riesca ad essere altrettanto deciso, anche quando le cose potrebbero sembrare più semplici. Carmen, poi, è davvero una persona straordinaria. L’incidente che ha vissuto è qualcosa di orribile e fa riflettere su quanto a volte manchi umanità nelle persone. Nonostante tutto, Carmen continua a credere nel bene degli altri, e questa sua forza è davvero ammirevole.
Mi capita spesso di scoraggiarmi di fronte alle difficoltà quotidiane e di pensare “perché proprio a me?”. Ma guardando la forza di persone come Carmen e Matteo, mi rendo conto che dovrei imparare a concentrarmi di più sulle soluzioni che sui problemi. Gli ostacoli che incontro ogni giorno sono nulla rispetto a ciò che loro hanno dovuto affrontare e affrontano tuttora. Dovrei prendere esempio dalla loro capacità di andare avanti e di non arrendersi mai. In fondo, se loro riescono a trasformare il dolore e le difficoltà in forza e speranza, allora forse posso fare lo stesso, affrontando le mie sfide con la stessa determinazione e coraggio.
Ma perché diffondere ciò ad altre persone al di fuori del nostro gruppo? La risposta crediamo sia proprio il diffondere e il vivere in prima persona il messaggio che Matteo attraverso i suoi film fa trasparire: “Nulla è impossibile”.
E’ inutile se teniamo queste cose per noi; le cose belle, anche se a volte può risultare difficile, bisogna condividerle con gli altri.
Ma non solo i ragazzi hanno apprezzato il messaggio della serata. Eccone una dimostrazione:
Quando la famiglia Gamerro arriva porta un esempio di forza, accoglienza, condivisione che fa da moltiplicatore. Avanti verso nuovi progetti, godendo di ciò che la vita dà, tra i momenti di gioia e le difficoltà, camminando verso il futuro (C. Spriano).
E, per l’occasione, Matteo ha anche cambiato look. Via la barba e viva i baffi!