Il primo docufilm di Matteo: recensioni e rassegna stampa
Il racconto di un viaggio ma soprattutto una storia di resilienza alla vita attraverso il coraggio.
Il progetto di questo film-documentario, in cui viene raccontata la storia di Matteo ed il suo cammino lungo tutta l’Italia a bordo di una joelette, è descritto in questo articolo.
L’inizio delle proiezioni è avvenuto a Rivoli (To), presso il Cinema Teatro Don Bosco, il 13 gennaio 2023 alla presenza del regista, degli attori principali, di un sacco di belle persone e soprattutto di un Matteo in forma smagliante. Ecco le sue parole di ringraziamento:
“Grazie a tutti veramente di cuore per avermi aiutato a fare una cosa così bella, io sono solo la punta dell’iceberg… ma tutti voi mi avete fatto un regalo stupendo. Sapete? Quando ho immaginato il film non pensavo potesse trasformarsi in una così bella avventura!
GRAZIE ancora a tutti di cuore”.
Per sapere quando potrai anche tu vedere o rivedere il docufilm, ed avvertire amici e conoscenti, consulta questa pagina.
Alcuni pensieri del regista Thomas Torelli
Un fiume di emozioni, incontri, in una parola: vita.
Così è cominciato il nostro cammino insieme (in senso figurato ma anche reale), oltre che una splendida amicizia.
Dopo aver incontrato Matteo Gamerro tre anni fa, ho capito che era il perfetto testimone per un potente messaggio e inno alla vita e che la sua storia doveva essere raccontata.
Un’avventura incredibile che è iniziata alla Sacra di San Michele e che ha portato alla nascita del film documentario “Si può fare”.La vita può essere imprevedibile, misteriosa e sorprendente. Tutto ciò che ci capita, che apparentemente possiamo percepire come “negativo”, nasconde dei doni incredibili, se solo sappiamo coglierli. Quello che è successo a Matteo Gamerro, non è stato semplice. Un ragazzo in salute, pieno di energia e con tanti sogni che si ritrova immobilizzato in una sedia a rotelle. Ma il suo entusiasmo, la sua voglia di vivere e il suo sorriso ci trasmettono un’incrollabile fiducia nelle strade della vita.
Nonostante la malattia, Matteo ci dimostrerà che la vita è bellissima e va vissuta fino in fondo a prescindere da quello che ci succede. Si può fare la vita che vogliamo anche se le cose spesso non sono come vorremmo che fossero e questo Matteo in qualche modo ce lo insegna. Perché in realtà non se l’é scelta lui questa condizione ma ha saputo trasformarla in qualcosa di utile, soprattutto per gli altri e questo ha dato un senso alla sua vita e a quella di chi lo circonda.
Sta piacendo il docufilm?
Ecco alcune recensioni o semplici pensieri che ci sono arrivati da chi il docufilm l’ha già visto.
Grande emozione alla proiezione del film documentario di Thomas Torelli con Matteo Gamerro. Un protagonista davvero unico e speciale, soprattutto il suo “cammino” di vita, la sua esperienza attraverso la malattia e il desiderio di viaggiare, vincere ogni giorno una sfida immensa, la più importante e difficile. Matteo è un grande: nonostante le sue difficoltà motorie e le problematiche conseguenti, è un vulcano di idee ed energia. Il suo entusiasmo contagioso ha trascinato centinaia e centinaia di persone attraverso sentieri, strade, città. Ultima, solo per ora, l’impresa del Cammino di San Michele, un percorso di circa 1.200 km che tocca diverse regioni d’Italia. Da questa incredibile esperienza è stato tratto questo film meraviglioso, un regalo per tutti noi, prezioso come il suo sorriso. Davvero grazie Matteo per ciò che trasmetti, per quel messaggio che è il tuo motto: SI PUÒ FARE.
F.D.
Un grande viaggio… un grande protagonista… Matteo Gamerro… un’impresa straordinaria come straordinaria è la Vita.
L.R.
Voglio ringraziare per il momento di speranza che Voi Tutti ci avete regalato ieri sera. Vorrei riportare un paragrafo che ho appena letto in un libro di Enzo Bianchi: “Ho sempre detto che l’importante non è la meta, ma in questa sera del mondo è più importante camminare insieme, credere in un orizzonte comune di credenti in Dio e di non credenti in lui, e in questo cammino custodirci gli uni gli altri. So che la terra promessa è stata promessa perché noi camminiamo, e so che da tre millenni chi la cerca non riesce mai ad abitarla. Ma non per questo il cammino si svuota di senso: è molto più decisivo sentirci viandanti, nomadi, capaci di stringerci insieme nella notte, che giungere alla meta.” Voi tutti siete l’incarnazione di quanto sopra.
L.F.
La “prima” di Rivoli è stata coinvolgente, emozionante, partecipata. Il docufilm meriterebbe di essere divulgato in tutte le scuole: sicuramente educativo e significativo per tanti giovani… e le canzoni e la colonna sonora dei Forjay sono coinvolgenti e usano il loro linguaggio. Grazie Matteo per le forti emozioni che ci hai fatto provare con la tua storia. Il Cammino di San Michele “SI PUÒ FARE” e tu sei riuscito a farlo!
V.G.
Ci sono serate che non si dimenticheranno mai, come quella di ieri sera… SI PUO’ FARE!
Comune di BaroneDi questa serata voglio dirvi queste cose:
GRAZIE…. Per averci chiamati.
PER PIACERE… Fatelo ancora.
SCUSA…. Se se non vi siamo più vicini.
La cosa più importante, però, è che cercheremo di non sprecare i minuti della nostra VITA! Non so se ci riusciremo, ma grazie a Matteo, ci proveremo! GRAZIE!
E.V.
Proiezioni in dettaglio
Grugliasco (Sala Prerempruner, 13 luglio 2023) – L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto “IL TRAMPOLINO” promosso dal CONSORZIO OVEST SOLIDALE col coordinamento della Cooperativa Paradigma. Il progetto è rivolto a tutte le famiglie con figli disabili dei territori di Grugliasco, Collegno, Rivoli e Rosta. I primari temi trattati sono quelli del supporto alla disabilità, dell’inclusione, dell’autonomia e del Dopo Di Noi, nell’ambito della legge 112. C’è stata una grande partecipazione con la presenza di alcuni ragazzi delle cooperative Paradigma e Progetto Davide. La manifestazione è stata presentata da Piero Gallo del cinecircolo SUBURBANA di Collegno responsabile delle attività cinematografiche del progetto “IL TRAMPOLINO”. Al termine ha portato il suo saluto l’Avv. Elisa Martino Vicesindaco di Grugliasco e l’assessore alle politiche sociali. E’ seguito un interessante dibattito con un collegamento con Matteo Gamerro che purtroppo non ha potuto intervenire di persona per problemi di salute. Matteo ringrazia tutti gli intervenuti, le associazioni che hanno organizzato l’evento ed il comune di Grugliasco.
Castelnuovo Don Bosco (Cantina Terre dei Santi, 8 luglio 2023) – La proiezione è stata organizzata da Ida Dal Pozzo dell’associazione In Collina, con il patrocinio del comune di Castelnuovo Don Bosco e il supporto della cantina Terre dei Santi. Grande partecipazione di pubblico e grande interesse dimostrato dai calorosi applausi e dai numerosi interventi. E’ seguita una degustazione degli ottimi vini della cantina. Matteo ringrazia gli organizzatori e tutti i presenti.
Rassegna stampa
Anche i media ormai conoscono ed apprezzano le “gesta” di Matteo. Ecco un articolo per cominciare…