Sempre in movimento le rotelle del cervello di Matteo!
Ecco cosa si è inventato questa volta…
Un vero concerto per archi all’alba, come saluto al sole nascente. Il tutto nell’atmosfera un po’ magica del bosco di Barone Canavese nei pressi del “Telefono del vento” (altra realizzazione ispirata da Matteo).
L’invito a partecipare, con le parole di Matteo:
non fatevi spaventare dall’orario, ma fatevi trasportare dall’emozione…
rendeva già l’idea di come sarebbe stata l’attesa del sole a suon di musica: suggestiva, emozionante e coinvolgente!
Grazie alle bravissime musiciste del “Quartetto d’archi Gilgamesh“, al lago di Candia che ha fatto da sfondo, e all’atmosfera di amicizia e condivisione nel momento della colazione, il saluto al sole è risultato molto coinvolgente.
Come sempre, un caloroso grazie a Matteo che ci ha ancora una volta stupiti con una sua idea originale.